L’ambizioso progetto a cadenza annuale che abbiamo chiamato LIA, riprende nel 2022, in collaborazione con il Comune di Narni e una struttura al centro storico di Narni, con un nuovo programma.
Le finalità che abbiamo dato al progetto LIA sono quelle della costruzione in un percorso a cadenza annuale, un campo di azione in cui la pratica e il fare legati al mondo dell’arte e dell’alto artigianato prendono forma e vivono nella realizzazione di laboratori, corsi, seminari, mostre in cui gli allievi condividono esperienze e formazione con artisti di fama, artigiani e figure professionali altamente qualificate.
Il progetto LIA 2022 continua a privilegiare come sede operativa degli eventi il territorio di Narni coinvolgendo spazi ed operatori nel centro storico ma anche nei luoghi che sono sedi dei tre laboratori operativi dell’associazione, Narni Scalo e la frazione La Quercia.
Mettiamo in cantiere un programma che attraverso diversi percorsi formativi e incontri, contribuisca a fornire conoscenze, strumenti ed esperienze di lavorazione diretta dei diversi materiali ed inoltre le conoscenze utili ad affrontare i meccanismi legati alla promozione del proprio lavoro, al rapporto con il mercato, con la committenza pubblica e privata e più in generale con il sistema dell’arte.
Periodo di svolgimento dei percorsi formativi: dalla seconda metà di maggio a tutto il mese di giugno e prima metà di settembre.
Si propongono le seguenti attività da realizzarsi presso la sede nel centro storico di Narni:
A cura di Intessere (ArteM Lab 2)
Docente Tiziana Mondini
In questo corso si affronta la tecnica del mosaico a ciottoli, usata fin dalle origini del mosaico, attraverso lo studio del metodo tradizionale con impiego di malta antica con la tecnica diretta e le diverse tipologie di posa. L’allievo al termine del corso sarà in grado di conoscere la tipologia dei diversi materiali oggi disponibili per eseguire un mosaico a ciottoli; sarà in grado di realizzare un pavimento dalla progettazione alla stuccatura del manufatto.
Il corso è destinato a tutti gli amanti dell’arte musiva e appassionati d’arte romana, adatto anche a restauratori professionisti che vogliono ampliare le proprie conoscenze formative.
Descrizione delle attività:
– studio del materiale e attrezzature
– studio della progettazione e preparazione del cantiere
– metodologia di posa
– stuccatura e rifinitura della pavimentazione
Durata: 3 giorni (mattina 9-13 e pomeriggio 14-17)
Costo a persona: 210 euro
Max partecipanti: 8 persone
A cura di Quercia 21 (ArteM Lab 1)
Docente Giacomo Malaspina, (a.p.s. Scuola del Legno, Viterbo), assistente Nicola Gubiotti
In questo corso si affronta la tornitura tradizionale, lavorando il legno con la fibra in asse rispetto al letto del tornio. Giacomo Malaspina, maestro ebanista, insegnerà ai partecipanti le tecniche base dell’arte della tornitura. L’allievo al termine del corso sarà in grado di progettare e realizzare oggetti d’uso e decorativi.
Il corso è destinato a tutti gli amanti del legno, anche senza particolare esperienza, ma anche ad artisti e professionisti della falegnameria che intendono iniziare un percorso di formazione del campo della tornitura artistica.
Durata del corso: 2 giorni (mattina 9-13 e pomeriggio 14-18)
Costo a persona: €290
Max partecipanti: 5 persone
A cura di Intessere (ArteM Lab 2)
Docente Tiziana Mondini
In questo corso si affronta il mosaico moderno, la sua evoluzione e nuove tipologie di applicazione. L’allievo a termine del corso sarà in grado di conoscere nuovi materiali anche quelli non convenzionali e nuovi stili adatti alla realizzazione per prodotti di design e elementi di architettura; sarà in grado di realizzare manufatti scultorei sia per pannelli che per opere tridimensionali.
Il corso è rivolto a tutti gli amanti dell’arte musiva e appassionati d’arte moderna, adatto anche a professionisti che vogliono ampliare le proprie conoscenze formative.
Descrizione delle attività:
– studio del materiale e attrezzature
– progettazione di elementi scultorei
– metodologia di posa
– rifiniture
Durata: 3 giorni (mattina 9-13 e pomeriggio 14-17)
Costo a persona: 320 euro
Max partecipanti: 8 persone
A cura di Atelier Michelini (ArteM Lab 3)
Docenti Roberto Michelini e Cristina Tucci, assistente Francesco Casotto
Il corso breve ha come finalità quella di fornire una panoramica dell’evoluzione storica dell’abbigliamento. In particolar modo si andrà ad approfondire l’elemento di decorazione dell’abito, analizzando le varie tecniche ed i diversi materiali utilizzabili. A questa parte teorica, seguirà la progettazione e realizzazione di una decorazione su un abito storico.
L’allievo al termine del corso avrà potuto sperimentare le tecniche decorative principali ed avere nozioni base sulla decorazione del costume storico.
Il corso è destinato a tutti coloro che sono interessati alla storia del costume ed alla moda, a studenti, artisti e professionisti del settore che intendono iniziare un percorso formativo e di approfondimento della tecnica decorativa.
Descrizione delle attività:
– breve excursus dell’evoluzione storica del costume nei secoli; (1 giorno)
– analisi delle diverse tipologie e fogge degli abiti, dei colori e dei tessuti; (mezza giornata)
– decorazione dell’abito storico con indicazione delle differenti tecniche e materiali; (mezza giornata)
– studio ed impostazione del bozzetto di decorazione da eseguire (mezza giornata);
– realizzazione della decorazione su un abito; (2 g. e mezzo)
Durata: 5 giorni (mattina 10-13 e pomeriggio 15-17,30)
Costo a persona: € 300
Massimo dei partecipanti: 6
A cura dell’Associazione ArteM
Docenti Valeria Gasparrini e Antonio Andronico
Il workshop “Il viaggio, partenze ed arrivi” è rivolto a tutte le persone che desiderano imparare o approfondire la tecnica della linoleografia lavorando sul tema del viaggio, ispirato alla figura di Ulisse. Non è necessario essere artisti, perché il nostro obiettivo è di permettere alla creatività di ognuno di esprimersi; materiale iconografico sarà a disposizione di chi invece preferisce semplicemente copiare. Testi e poesie sul viaggio di Ulisse, interpretati con voce narrante e musica, apriranno le sessioni di lavoro.
Lo scopo del workshop è realizzare un libro d’artista usando la tecnica della linoleografia; il libro verrà rilegato e rimarrà ad ogni partecipante insieme alle matrici realizzate.
Gli argomenti che verranno trattati sono:
– impostazione del disegno, scelta del formato e progettazione del libro nel suo complesso
– riporto del disegno sulla matrice
– incisione della matrice: i vari strumenti
– inchiostrazione e stampa tipografica al torchio
– inchiostrazione a più colori
– sovrapposizione di diverse matrici in fase di stampa
– rilegatura finale con spago o a leporello
Durata: 2 giorni (mattina 9-13 e pomeriggio 14-17)
Costo a persona: 150 euro
Numero minimo partecipanti: 5. Numero massimo: 10.
A cura dell’Associazione ArteM
Docenti Valeria Gasparrini e Antonio Andronico
Il workshop “Il Sole e la Luna” è rivolto a tutte le persone che desiderano imparare o approfondire la tecnica dell’acquaforte lavorando sul tema delle albe e dei tramonti, anche metaforici. Non è necessario essere artisti, piuttosto avere il desiderio di esprimersi attraverso l’arte… ma metteremo materiale a disposizione per chi invece si trova meglio a copiare. Testi e poesie sul tema dell’alba e del tramonto, interpretati con voce narrante e musica, apriranno le sessioni di lavoro.
Lo scopo del workshop è realizzare una matrice in acquaforte e realizzare una piccola tiratura, che rimarrà ad ogni partecipante insieme con la lastra di zinco che avrà inciso.
Gli argomenti che verranno trattati sono:
– preparazione della lastra; lucidatura e ceratura
– impostazione del disegno, realizzazione del bozzetto
– riporto del disegno sulla matrice preparata
– incisione del disegno e messa in acido (solfato di rame, non tossico)
– inchiostrazione e stampa calcografica al torchio su carta da stampa Rosaspina 285 gr.
– interpretazioni in fase di inchiostrazione
– tiratura di 3 copie della matrice
Durata: 2 giorni (mattina 9-13 e pomeriggio 14-17)
Costo a persona: 150 euro
Numero minimo partecipanti: 5. Numero massimo: 10.
A cura dell’Associazione ArteM
Docente Antonio Buonfiglio
Durante il corso gli allievi avranno a disposizione materiali ed attrezzature per creare una o più sculture in ferro o acciaio inox, imparando le tecniche di saldatura ad elettrodo, pulitura di esse e patinatura più lucidatura se necessario.
Il tutto verrà svolto con tutte le precauzioni possibili e nel rispetto delle norme sulla sicurezza.
Durata: 3 giorni (mattina 9-12,30 e pomeriggio 13,30-16,30)
Costo a persona: €250
Max partecipanti: 7persone
A cura di Quercia 21 (ArteM Lab 1)
Docente Danilo Dianti, assistente Nicola Gubiotti
Il cocciopesto è un materiale edilizio utilizzato, fin dall’età romana, come rivestimento impermeabile per pavimenti sia interni che esterni, ma anche per il rivestimento di pareti (ad es. di bagni, cucine, vasche e cisterne). È composto da frammenti di laterizi (tegole o mattoni) minutamente frantumati e malta fine a base di calce aerea. Si posa in diversi strati, caratterizzati da diverse granulometrie, che vengono battuti e bagnati diverse volte.
Il cocciopesto sta vivendo in questo periodo una vera e propria riscoperta come materiale di rivestimento di interni, per la sua naturalità, sostenibilità, qualità, ma anche per la bellezza delle sue superfici che si intonano perfettamente al gusto della casa contemporanea.
Il maestro Danilo Dianti (www.dianti.it), otre ad una pluridecennale esperienza nel campo del restauro e della decorazione, da anni si impegna nella diffusione e nella valorizzazione di tecniche tradizionali come il cocciopesto, attraverso corsi e workshops.
Il corso è rivolto a professionisti del settore edile, artigiani, ma anche a tutti coloro che vogliono cimentarsi da principianti in questa tecnica.
Il corso si terrà a partire dal pomeriggio di venerdì fino a domenica. Dopo un’introduzione teorica in cui il maestro spiegherà la tecnica del cocciopesto, i suoi diversi utilizzi e la chimica dei materiali, si passerà alla pratica: dalla preparazione dei composti alle fasi di stesura e finitura.
In collaborazione con il laboratorio di falegnameria (ArteM Lab 1 – Quercia 21), oltre alla tradizionale applicazione su muro, sperimenteremo il cocciopesto come rivestimento superficiale per piccoli mobili. Ogni corsista potrà cimentarsi su di un modulo costruito ad hoc, dando così la possibilità a tutti i partecipanti di osservare un ampio ventaglio di tecniche ed effetti.
Durata: 3 giorni (mattina 9-13 e pomeriggio 14-18)
Costo a persona: € 180
Max partecipanti: 15 persone
A cura dell’Associazione ArteM
Docente Luca Leandri
I partecipanti saranno seguiti costantemente dal Maestro, istruendoli rispetto al loro livello di esperienza. La tecnica del tornio può essere infatti appresa a partire da un livello principiante fino ad un impiego professionale.
Durata: 3 giorni (mattina 9,30-12,30 e pomeriggio 15-17,30)
Costo a persona: €240
Max partecipanti: 6 persone
I corsi saranno attivati al raggiungimento di almeno la metà più uno del numero massimo di iscritti.
I laboratori e i corsi saranno aperti alle visite e al confronto con la cittadinanza.
Di Laura Priami e Simone Vannelli
Mostra fotografica itinerante dedicata all’archeologia industriale.
Laura Priami e Simone Vannelli sono due fotografi, diversi per storia ed età, accomunati dal fatto di fare e vivere la fotografia non come mezzo di lavoro ma come affermazione del proprio essere. Sono una piccolissima rappresentanza dell’esercito di appassionati che fa della fotografia il luogo intimo e il terreno di prova in cui ci si spoglia dei bisogni materiali imposti dai rapporti sociali della moderna società per arrivare a fare i conti con il proprio libero pensiero.
Un pensiero che i due poco dopo esserci conosciuti hanno deciso di condividere andando ad affrontare insieme la sfida offerta da alcuni dei luoghi che la società ha deciso non fossero più necessari né funzionali alla propria crescita. Un campo di prova quello offerto da fabbriche e luoghi abbandonati da decenni, che i due hanno lavorato in bianco nero per andare, senza le distrazioni e gli inganni offerti dal colore, al fondo e dentro una materia che sa di memoria, di umori che il tempo non ha cancellato, di tracce lasciate come se il domani fosse dietro l’angolo. Ambienti che il tempo ha ricoperto di strati su strati di polveri senza mai riuscire a cancellare completamente le tracce di vissuto. Laura Priami e Simone Vannelli li affrontano entrando in punta di piedi e con rispetto dentro luoghi che – come a volerne preservare il profondo vissuto – mai riprendono per intero e che riportano a noi puntando e schiacciando i loro obiettivi su alcune singole porzioni della scena del crimine. Destrutturano il panorama, lo scavano, ne tirano fuori piccoli pezzi e dall’insieme del puzzle che ci rendono sembra nascere l’idea (e insisto, l’idea, non il facile ricordo) che da un momento all’altro le porte di collegamento con il passato possano spalancarsi al ritorno in scena della vita e delle normali attività. Lavorano in luoghi a cui tolgono identità, nome e tipo di attività, per erigerli a monumenti e modelli universali della stupidità umana.
Finiscono inevitabilmente per raccontare di un mondo che non c’è più ma hanno l’ardire e il coraggio di cercare, e trovare – in modi niente affatto cervellotici, duri e allo stesso tempo gentili – tracce di vita dentro luoghi che agli occhi dei comuni mortali parlano solo di vuoto e di abbandono.
I due fotografano luoghi della propria terra ma è dal viaggio che affrontano assieme, in Umbria, negli stessi ambienti che nasce questo progetto perché dopo essere tornati alla vita normale, si scambiano il risultato del viaggio condiviso e scoprono che ognuno di loro ha visto e affrontato gli stessi ambienti e situazioni in modi e occhi diversi.
È chiaro che sono mossi dallo stesso pensiero e che il loro rapporto con la storia industriale che ha dato vita e sostentamento alle comunità in cui sono cresciuti sia ancora materia viva e non solo ricordi letti sui libri.
Vannelli è ternano e vive le opportunità date dalla fotografia con una logica costruttiva da matematico che lo porta a vedere e costruire mentalmente la scena perfetta, con ogni suo granello al giusto posto: ben conosce la storia dello sviluppo industriale di Terni e gli effetti di una crisi che sembra non vedere mai fine. La Priami vive nelle Colline Metallifere dell’Alta Maremma, è decisa e ardita come Simone ma, allo stesso tempo, esattamente il suo contrario, passionale, istintiva ed emotiva fino all’eccesso: ha vissuto in casa la realtà delle Acciaierie e quella delle numerose miniere che ad un prezzo di vite altissimo hanno dato la vita nella sua terra.
Entrambi sono figli di terre ricche di storie, di sudore, di lotte, di morti, di successi e di sconfitte che non sono mai state quelle dei singoli individui ma condivise e risolte da una intera comunità. E nelle loro immagini riescono nel miracolo di trovare la chiave di comunicazione che apre le porte e mette a dialogo vivo il passato – fatto di abbandono e di natura che si riprende con gli interessi quanto l’uomo le ha tolto – il presente di chi non può e non vuole dimenticare da dove viene e di quale materia è fatto e un futuro che non trova ancora la sua casa.
Le visioni offerte dai loro due racconti, messe assieme, senza dire quale sia dell’uno e quale dell’altro, ne fanno uno nuovo.
Un nuovo racconto che finisce per divenire straordinario esempio di comunicazione, confronto e condivisione tra diversi.
In collaborazione con CavourArt associazione, Gruppo Fotografico Massa Marittima.
A cura di Isabella Cruciani, Franco Profili.
Catalogo Edizioni Freemocco, Deruta.
Testi in catalogo Isabella Cruciani, Franco Profili.
Orari di apertura della mostra:
venerdì ore 16-19;
sabato ore 10-12 e 16-19;
domenica ore 10-12 e 16-19.
Potranno essere previste aperture su prenotazione al numero 3492237324
Nella sede della Beata Lucia, Narni centro storico
In collaborazione con CavourArt associazione, Gruppo Fotografico Massa Marittima.
A cura di Isabella Cruciani, Franco Profili.
Catalogo Edizioni Freemocco, Deruta.
Testi in catalogo Isabella Cruciani, Franco Profili.