Il progetto “la via del Lino” nasce dal territorio di Narni con l’obiettivo di valorizzare, attraverso opere di artisti e manufatti di alto artigianato, il suo specifico patrimonio artistico, storico, umano e industriale.
L’ambizione di “La via del lino” è costruire un dialogo e un confronto tra il mondo dell’arte e le eccellenze artigiane e industriali attive nel territorio. Il progetto costruisce un ponte e mette in comunicazione fattiva la creatività e professionalità di soggetti che normalmente la società contemporanea relega nel proprio ambito e settore.
In particolare il linoleum, un materiale che testimonia e connette perfettamente l’arte contemporanea e la storia del territorio, la memoria e il futuro delle industrie e attività artigianali, è il filo conduttore del progetto.
La prima edizione del progetto si è svolta nel 2018-2019 con esposizione delle opere nella sede dell’Associazione La Stanza-ci sono cieli dappertutto e nei sotterranei del Palazzo dei Priori a Narni, dal 12 ottobre al 10 novembre 2019 e stampa e diffusione del catalogo (vedi catalogo Narni).
Protagonisti della prima edizione alcune realtà di alto artigianato narnesi, In Tessere con le tecniche tradizionali e la ricerca e l’uso di materiali anticonvenzionali nei suoi mosaici; La Quercia 21 il laboratorio artigianale che con l’utilizzo di legni resi ancor più diversi dal tempo e dal momento in cui vengono lavorati trasforma e rende unico ogni suo pezzo; l’atelier di Alta Moda Michelini fondata nel 1978 ed oggi laboratorio di design di moda e di architettura d’interni; La Stanza – Ci sono cieli dappertutto, e Cavourart che con la loro promozione culturale e artistica hanno offerto negli ultimi anni un diverso modo di allestire e fruire l’arte contemporanea; la fabbrica Tarkett di Narni azienda di eccellenza nella produzione del Linoleum e gli artisti Tommaso Cascella, Francesca Graziano, Lou Guixia, Graziano Marini, Małgorzata Chomicz, Meri Tancredi, Valentina Vezzani; l’amministrazione del Comune di Narni che ha supportato il progetto con i propri spazi e un contributo per il catalogo (vedi catalogo Narni).
Ideazione e realizzazione del progetto di Tiziana Mondini (InTessere), Franco Profili (Cavourart), Beppe Sebaste (La Stanza – Ci sono cieli dappertutto) con il cordinamento di Anastasia Clafferty, Luca De Pascale, Nicola Gubiotti, Maria Paola La Pegna, Graziano Marini.
Il progetto “la via del Lino” ha innestato un processo creativo collettivo che ha portato allo studio e realizzazione di opere d’arte e di arredo prodotte con l’obiettivo di essere vissute e di saper affrontare la sfida e il confronto con il mercato.
Tavoli, mobili, tappeti, vestiti sculture, arredi, opere a parete, frutto del confronto delle idee, delle professionalità, delle conoscenze e dei materiali degli artisti e di alcune delle attività di alto artigianato che fanno il patrimonio del territorio.
Il cerchio di ‘La Via del Lino’ si chiude infatti con il Linoleum, il prezioso materiale prodotto dalla Tarkett di Narni Scalo attorno al cui utilizzo si concretizza il confronto e lo scambio tra artisti e artigiani.
Il risultato del lavoro avviato a ottobre 2018 ha aperto un percorso che ha coinvolto successivamente anche altri artisti e altre realtà locali confluendo nella produzione di altre opere e una nuova mostra che si è svolta a Palazzo Primavera a Terni dal 7 dicembre 2019 al 19 gennaio 2020 arricchita anche da “mini personali” dei protagonisti del progetto. Artisti, artigiani e aziende che si sono aggiunti ai precedenti sono Antonio Buonfiglio; Fanette Cardinali; Elio Mariucci; Gianni Dorigo; Miriam Nori; Rosella Restante; Laura Palmieri + studenti Istituto Comprensivo, via Acquaroni, Roma; Martina Lignini; Giorgio Crisafi; Lapo Simeoni; MC Mobili; Arte & Decò; BB Design; Pedà Arredamenti; Vestilia; l’amministrazione del Comune di Terni che ha supportato il progetto con i propri spazi e un contributo per il catalogo. Anche questa mostra è stata documentata con la stampa di un nuovo catalogo (vedi catalogo Terni).
Crediti per i cataloghi e manifesti:
Foto – Lorenzo Porrazzini (Narni), Marco Paolini (Terni)
Progetto grafico – Emiliano Bertoldo, Analogie, Terni
Stampa – Tipolitografia Federici, Terni